Per tentare di individuare i reali mittenti dei messaggi fraudolenti e bloccare gli invii, è necessario poter visualizzare gli header del messaggio originale, ovvero le intestazioni che contengono le informazioni relative alla "vita" dell'email, dal momento in cui viene inviata all'accettazione da parte del server destinatario, oltre alle informazioni che riguardano l'autore del messaggio stesso.
Per permettere tali controlli Aruba invita chiunque abbia ricevuto un'email sospetta a salvare la stessa in locale sul proprio PC in formato .eml, .msg oppure .txt e inviarla in allegato compilando il form presente alla pagina
www.aruba.it/abuse.aspx.
È utile consultare periodicamente la pagina degli Avvisi per confrontare l'email ricevuta con quelle già censite dall'assistenza Aruba, e per essere sempre aggiornati su eventuali comunicazioni fraudolente in circolazione.