La migrazione di un database MS SQL Server è un processo articolato in più fasi, che comporta, tra le varie azioni, anche la riconfigurazione dei parametri di connessione al database; per questo è importante essere a conoscenza di tutte le attività di questa procedura per consentire una corretta migrazione.

1. Prima della migrazione:
   1. pianificazione: mettersi in contatto con l'assistenza e pianificare insieme all'operatore giorno ed ora della migrazione.
2. Durante la migrazione:
   1. il database e tutti i suoi contenuti vengono migrati in automatico sul nuovo server nella data e nell'ora pianificati;
   2. ci sarà un down temporaneo del database e degli eventuali siti che lo utilizzano;
   3. l'utente deve provvedere a riconfigurare la connessione al database laddove necessario (per esempio nel file di configurazione del/dei sito/siti che lo utilizzano) cambiando l'indirizzo IP del server del database con quello che sarà comunicato durante la proposta di migrazione.
3. Dopo la migrazione:
   1. le credenziali d'accesso del database migrato non saranno più utilizzabili sul pannello mssql.aruba.it;
   2. l'utente dovrà installare sul proprio PC locale un client con cui potersi collegare al database (ad esempio SQL Server Management Studio o HeidiSQL) utilizzando come parametri di connessione l'utente MSSQLxxxx, la relativa password ed il nuovo indirizzo IP del server del database.
      Di seguito un esempio di configurazione del client SQL Server Management Studio:
      
      
      
      Dove:
      • Server Name: è il nuovo indirizzo IP del server, comunicato in fase di migrazione, su cui è stato trasferito il database;
      • Login: è l'utente MSSQLxxxxx;
      • Password: è la password dell'utente MSSQLxxxxx.
      
      Per tutti i dettagli si consiglia di prendere visione delle guide ufficiali di SQL Server Management Studio o HeidiSQL.
   3. i backup saranno gestiti tramite una nuova URL: https://sqlbackup.aruba.it/;
   4. l'utente dovrà eseguire test per verificare che tutti i dati e le funzionalità siano stati migrati correttamente e che eventuali siti che utilizzano il database funzionino regolarmente.