Nel caso si abbia il sospetto di trovarsi in presenza di un'email di phishing si consiglia di:
- non rispondere all'email;
- non eseguire, in generale, le operazioni indicate nel testo dell'email;
- non scaricare gli allegati di mittenti sconosciuti: per maggiori informazioni sull'identificazione del reale mittente di una mail è possibile consultare l'articolo dedicato;
- non cliccare link se non si è sicuri che la URL a cui fanno riferimento sia lecita; per maggiori informazioni su come verificare il puntamento di un link è possibile consultare l'articolo dedicato;
- prima di aprire un allegato non atteso, chiedere conferma al mittente;
- effettuare una scansione antivirus della propria postazione e degli allegati che si intende aprire con software aggiornato e proveniente da fonti attendibili;
- non abilitare le macro in caso di ricezione di documenti Microsoft Office (ad esempio .doc, .docx, .xls, .xlsx);
- non utilizzare le stesse credenziali per servizi diversi;
- non aprire file eseguibili, come ad esempio file con le seguenti estensioni: .exe, .vsb, .js, .bat;
- valutare con attenzione il contenuto dei messaggi: gli istituti di credito, come anche un provider, non chiedono di inserire dati sensibili all’interno di form online;
- segnalare ad Aruba l'email tramite la sezione dedicata;
- consultare sempre la nostra pagina degli Avvisi per confrontare l'email ricevuta con quelle già censite dal personale Aruba e per essere sempre aggiornati su eventuali comunicazioni fraudolente in circolazione;
- consultare il magazine Aruba per informazioni e azioni di contrasto.